mercoledì 22 febbraio 2012

Archeologia: Algeria, deciso restauro sito di Youb

(ANSAmed) - TUNISI, 22 FEB - E' cominciato il conto alla rovescia per l'avvio dei lavori di conservazione e restauro del sito archeologico di Youb, considerato uno dei piu' importanti per quel che riguarda gli insediamenti di epoca romanica in Algeria. Un passo che il governo di Algeri, da tempo impegnato nella salvaguardia delle proprie ricchezze archeologiche (destinatarie di cospicui investimenti), intende fare in tempi brevi, in considerazione dell'importanza del sito e delle sue potenzialita' nel turismo archeologico, un settore che sta registrando una crescita esponenziale. Il sito, chiamato "Louki Tamezouine", e' in cima alle priorita' del Ministero della Cultura, che, come riferisce l'Aps, sta bruciando le tappe e si trova nella fase di individuazione e di attribuzione del relativo incarico all'impresa che dovra' intervenire per preservare le opere, legate alla dinastia della Mauritania e che avevano un importanza vitale soprattutto nel campo militare.


Secondo gli studiosi, il sito - che ebbe anche un'epoca di notevole importanza mercantile - subi' un progressivo spopolamento, sino ad essere completamente abbandonato intorno al terzo secolo.


Il sito, gia' dal 2006, gode di un piano di protezione, deciso dalla sovrintendenza competente quando dei ricercatori, nelle rovine, trovarono, nel corso di una campagna di scavi, del vasellame, degli oggetti domestici in vetro e delle monete antiche. Gli oggetti, repertati e sottoposti a restauro, sono ora esposti nel museo nazionale "Ahmed Zabana", di Orano.


L'opera di restauro non sara' fine a se stessa, perche' la Direzione della Cultura della Provincia di Saida (nel cui territorio ricadono le rovine di Louki Tamezouine) vuole che il sito divenga soprattutto un centro per le ricerche e gli studi storici ed archeologici e, quindi, che venga inserito nei tour del turismo.


La Provincia di Saida ha tre siti classificati di interesse e che vengono fatti risalire alla preistoria: si tratta delle grotte di Tifrit e di Oued Saida, oltre alle rovine di Ain Manaa. Questo elenco potrebbe presto arricchirsi perche' sono stati proposti interventi (prima di ricerca e, quindi, di conservazione e restauro) per altri siti. Si tratta di quelli individuati a Bab Tiaret e Bab Mascara, oltre che della vecchia moschea della stessa citta' di Saida.(ANSAmed).

Nessun commento:

Posta un commento