mercoledì 24 ottobre 2012

Dalle mura aragonesi a Capodimonte con Celanapoli


DOMENICA 28 ottobre  ore 10,00 - DALLE MURA ARAGONESI A CAPODIMONTE

GIARDINO DI BABUK, MOIARIELLO, TORRE DEL PALASCIANO

Un’articolata e insolita proposta, una “risalita” attraverso vicoli impregnati di arte, cultura, natura, che raggiunge la sommità di Capodimonte. Un affascinante percorso presentato da Carlo Leggieri fondatore di Celanapoli alla scoperta di angoli insoliti e cavità segrete. All’esterno della murazione aragonese, l’incantevole contesto del delizioso giardino letterario di Babuk, cela un articolato complesso di cavità incardinato nell’intorno di una maestosa cava prova della frenetica attività estrattiva legata all’espansione della città verso Nord. Il volume, rifunzionalizzato a cisterna d’acqua, capace di circa 700.000 litri, è divenuto, nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, un sicuro rifugio antiaereo. Interessanti le tracce di una serie di segni, probabilmente a valenza esoterica, di incerta datazione e dubbia finalità. Un contesto, eloquente testimonianza di quello straordinario palinsesto che è il sottosuolo di Napoli, autentico segno dell’avvicendarsi della storia. La denominazione dell’ipogeo e del giardino rimanda al nome orientale di Babuk un gatto del professor Gennaro Oliviero docente alla Federico II e presidente dell’associazione Amici di Marcel Proust. Qualche anno fa, il professore acquistò il giardino ubicato in un palazzo eretto sul finire del XVI secolo dalla famiglia Caracciolo del Sole, a due passi dalla cappella di San Giovanni a Carbonara. Le condizioni in cui il professore rilevò il giardino erano disastrose, ma la sua tenacia e passione lo hanno trasformato in un angolo magico adornato di fiori e fontane. Risaliremo la Montagnola, altura denominata anticamente “dei ceraiuoli”, in quanto area di lavorazione delle candele. Giungeremo quindi al Moiariello, area capace di regalare scorci di incomparabile suggestione con scorci su panorami inattesi. In sommità la Torre del Palasciano, un cameo d’architettura ottocentesca dove il piacere dell’abitare un luogo è sostanziato da scelte di sapiente sensibilità che esaltano la beatitudine del paesaggio circostante.

CASERMA GARIBALDI - VIA FORIA ANGOLO VIA CESARE ROSSAROL
Indispensabile prenotazione 347 559 72 31
Contributo associativo 5 €

itinerario circa 2 ore
PARTECIPAZIONE GRATUITA PER I MINORI DI ANNI 18 ANNI

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