giovedì 30 agosto 2012

I Frentani

I Frentani

Antico popolo italico di lingua osca insediato nella regione costiera dell’Adriatico centrale, tra le foci dei fiumi Sangro (territorio dei Marrucini) e  Biferno (territorio dei Dauni). I municipia del popolo frentano erano Anxanum (Lanciano - CH), Histonium (Vasto - CH), Larinum (Larino - CB), Cliternia (San Martino in Pensilis - CB, Torre Ramitelli o Campomarino - CB), mentre tra le entità abitative minori  vi erano Hortona (Ortona - CH) e Buca (forse Termoli) sulla costa, Uscosium (forse San Giacomo degli Schiavoni - CB), Sicalenum (Casacalenda - CB), Gereonium (Gerione - SA).
Entrati in conflitto con l’impero romano alla fine del IV secolo a.C., i Frentani vennero sconfitti definitivamente al termine della seconda guerra sannitica tra il 319 e il 304 a.C. e accettati come soci insieme ai Peligni, ai Marsi e ai Marrucini.
Il popolo frentano conservò a lungo un certo margine di autonomia interna fino a quando, nel I secolo a.C. dopo la Guerra sociale, la Lex Julia de civitate estese a tutti gli Italici la cittadinanza romana accelerando così il processo di  romanizzazione del popolo, che fu rapidamente inquadrato nelle strutture politico-culturali di Roma. Entrarono così a far parte della tribù della Gens Arnesis; il territorio fu colonizzato soprattutto all’epoca di Silla.
Come tutti i Sanniti, anche i Frentani, nel corso del I millennio a.C., parlavano la lingua osca (appartenente al ceppo osco-umbro delle lingue indoeuropee) come testimoniato da un ristretto numero d’iscrizioni rinvenute nel territorio. In seguito alla romanizzazione, adottarono tanto la lingua quanto l’alfabeto latino.


Fonte: http://www.spaziovidio.it


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