ROMA- (TMNews) - Per mancanza di fondi nella Grecia sull'orlo del default, scavi archeologici di grande valore vengono ricoperti, per evitare i danni di una lunga (e chissà quanto) esposizione agli agenti atmosferici.
"Madre Terra è il miglior protettore delle nostre antichità", è il saggio consiglio di Michalis Tiverios, professore di archeologia presso la Università Aristotelio di Salonicco, intervistato dal quotidiano Ta Nea a margine dell'annuale congresso sull'archeologia nella città settentrionale greca.
E' stato Tiverios a convincere recentemente il ministero della Cultura a ricoprire una basilica dell'era cristiana sconosciuta in precedenza e scoperta due anni fa durante i lavori della metropolitana dell'antica Tessalonica (Salonicco). "Lasciamo le antichità nella terra, perchè siano scoperte dagli archeologi del 10mila A.D., quando i greci e i loro politici mostreranno forse più rispetto per la loro storia", ha bacchettato il professore, che ha fatto da consulente al progetto. (fonte Afp)
venerdì 2 marzo 2012
Archeologia: non ci sono soldi - scavi archeologici ricoperti in Grecia
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