mercoledì 14 marzo 2012

Palazzi e giardini. Aperti dal Fai 670 capolavori

Il Fai ha presentato la ventesima edizione della Giornata di primavera, il 24 e 25 marzoFonte: CORRIERE.IT

di Edoardo Sassi

ROMA - Alla scoperta di 670 piccoli e grandi tesori d'Italia, con l'apertura straordinaria di beni culturali, paesaggistici e archeologici distribuiti in ogni regione e in 256 località per la ventesima edizione della Giornata del Fai di Primavera, sabato 24 e domenica 25 marzo. Chiese, palazzi e ville private, borghi, castelli, musei, giardini, teatri, itinerari: luoghi mai visti o aperti di rado, con ingresso gratuito per tutti (ma alcune visite sono riservate agli iscritti alla Fondazione).


A Roma, tra gli altri, si potranno visitare la cinquecentesca Villa Madama, opera di Raffaello e Giulio Romano, o le stanze dove visse e morì San Filippo Neri nell'Oratorio progettato dal Borromini. A Milano un braccio in disuso del carcere di San Vittore (prenotazioni già esaurite), il palazzo della Banca d'Italia o i Laboratori Ansaldo del Teatro alla Scala, con costumi e scenografie. A Napoli la Villa Rosebery o il cinquecentesco Convento di clausura delle Trentatré. A Venezia la Chiesa di San Lazzaro dei Mendicanti con opere di Veronese e Tintoretto. E si potrà accedere anche a una delle proprietà di Silvio Berlusconi, la settecentesca Villa Mellerio detta il Gernetto , in Brianza, che l'ex premier acquistò in località Germo di Lesmo nel 2008. Visita riservatissima in questo caso, con prenotazione obbligatoria entro mercoledì prossimo, fino a esaurimento posti e presentandosi 45 minuti prima all'ingresso per procedure di verifica.


Aperti anche i nuovi spazi della Biblioteca Universitaria di Genova, ricavati nei saloni liberty dell'ex Hotel Colombia, la Villa romana del Naniglio a Gioiosa Jonica, con mosaici riscoperti di recente e mai mostrati al pubblico, e i Palazzi Sergardi e Venturi Gallerani a Siena. Tra i beni non strettamente artistici, porte aperte anche ad antiche fabbriche (un cappellificio di Biella), cimiteri (Modena) e a testimonianze di archeologia industriale quali le fonderie e le ferrerie della Magona Granducale a Valpiana, Grosseto, risalenti al XVI secolo.


A festeggiare quest'anno il ventennale della Giornata Fai, dedicata ai giovani, anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha concesso il patronato alla manifestazione e che venerdì 23 marzo, in video streaming sul sito del Fondo Ambiente Italiano, lancerà un messaggio sull'importanza della tutela del patrimonio culturale, rispondendo anche a domande che i cittadini invieranno online entro il 20 marzo alla casella di posta elettronica internet@fondoambiente.it.


Ieri a Roma, nella sede del ministero per i Beni Culturali, la presentazione della due-giorni, con il ministro Lorenzo Ornaghi, il presidente della Rai Paolo Garimberti e i vertici di questa Fondazione impegnata da decenni per la salvaguardia e la tutela dei luoghi della cultura. C'erano la presidente del Fai, Ilaria Borletti Buitoni, il vice Marco Magnifico e la presidente onoraria Giulia Maria Mozzoni Crespi, che rivolgendosi direttamente a Ornaghi lo ha invitato a una «svolta» intanto su due temi precisi: la Villa Adriana a Tivoli, sito archeologico minacciato da una discarica che si vorrebbe costruire a poca distanza, e il funzionamento di Arcus Spa, società per interventi sulla cultura che il Mibac ha in condominio con il ministero per le Infrastrutture. Repliche del ministro: «Che si riesca a difendere e ad avere successo per Villa Adriana - ha detto - è motivo di felicità per il ministero oltre che di soddisfazione per tutti i cittadini». Su Arcus, spesso al centro di polemiche, risposta attendista: «C'è in atto una riflessione con il ministro Corrado Passera. Stiamo valutando se il sistema è ancora funzionale. Fatta questa valutazione, si procederà, se necessario, a una riorganizzazione».


Dal Fai è anche arrivato l'appello a tutti gli italiani per un contributo economico alla sua missione: con un offerta libera durante le visite, con l'iscrizione alla Fondazione (39 euro di contributo annuo, con riduzioni per coppie), inviando fino al 25 marzo un sms al numero 45504, costo 2 euro, o chiamando lo stesso numero da rete fissa per offerte di 5 o 10 euro: «Un piccolo grande gesto di gratitudine - ha spiegato Borletti Buitoni - per gli oltre settemila volontari che in questi anni hanno scritto un'importante pagina di storia sociale e artistica del nostro Paese e che solo grazie all'aiuto di tutti gli italiani potranno continuare a farlo». L'elenco completo dei siti aperti, nonché le diverse modalità di accesso (ingressi riservati agli iscritti, possibilità di iscrizioni in loco, obblighi di prenotazione) sono disponibili al numero di telefono 02.89780115 o all'indirizzo web www.giornatafai.it.


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