domenica 29 aprile 2012

Alla ricerca delle nostre origini con "Ulisse"

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In questa puntata di “Ulisse”, andata in onda su Rai3 il 6 febbraio 2010, Alberto Angela racconta la lunga storia della nostra specie che, partendo da esseri molto primitivi, ha portato allo sviluppo dell'uomo moderno. Spunto per questo viaggio è stato il ritrovamento di un nuovo importante ominide che si è aggiunto al nostro albero genealogico. Se ci fossimo trovati in Etiopia circa quattro milioni e mezzo di anni fa, forse avremmo potuto incrociare un Ardipithecus ramidus. È il più antico antenato dell’uomo e gli scienziati lo hanno chiamato Ardi.Era probabilmente una femmina e visse nella stessa regione dell’Africa orientale dove oltre un milione di anni dopo si sarebbe aggirata un’altra famosissima creatura dell’antichità, Lucy. Fino all’arrivo di Ardi, i resti di Lucy erano considerati il più antico scheletro di ominide in nostro possesso. Si tratta di un racconto realizzato, oltre che con reperti ed esplorazione dei siti, anche con accurate ricostruzioni degli ominidi che si sono succeduti nel corso di cinque milioni di anni: Austrolopiteci, Homo habilis, Homo erectus, Neanderthal, Cro-magnon, ecc.

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