La tromba da guerra celtica che terminava in una testa d'animale, rinvenuto a Sanzeno, in Val di Non, e ricostruito nell'ambito di un progetto di ricerca coordinato dalla Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento, è tornata a suonare, a distanza di oltre duemila anni, sulla strada romana dello Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, a Trento, sotto piazza Cesare Battisti.
I Celti utilizzavano il karnyx in battaglia per terrorizzare i nemici scatenando quello che le fonti antiche definivano il tumultus gallicus. Alla presentazione è intervenuto l'assessore provinciale alla cultura Franco Panizza che ha sottolineato come questo progetto costituisca un ulteriore contributo alla valorizzazione della storia più antica della Val di Non e di tutto il Trentino e ha espresso "soddisfazione per i risultati raggiunti grazie anche al lavoro di giovani e validi ricercatori".
Il progetto di ricerca, iniziato quattro anni fa, ha visto la realizzazione di accurate indagini da parte di un team di esperti. Un video-documentario, realizzato da Decimarosa Video, racconterà le difficoltà e le soddisfazioni del gruppo di ricercatori che hanno partecipato all'iniziativa.
Informazioni:
Provincia autonoma di Trento
Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici
Tel. 0461 492161
sopr.librariarchivisticiarcheologici@provincia.tn.it
www.trentinocultura.net/archeologia.asp
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